Decine di migliaia di persone hanno invaso strade e piazze, sin quasi all’alba, per la Notte Bianca che ha chiuso l’estate sanremese con lo slogan “Pigna d’aMare”: gran parte dell’evento si è concentrato, tra musica e arte varia, proprio nella città vecchia.
La festa è già cominciata dal tardo pomeriggio in alcuni punti della città. Ma ad anticipare tutti sono stati i commercianti di via Agosti, che fin dalla mattinata hanno allestito il “Baby Point”, proseguito poi dalle 16.30 con il “Baby Party con il Mago Angelo”. Un appuntamento rivolto soprattutto ai bambini, e che per la prima volta ha coinvolto questa zona , semi-centrale e per anni troppo trascurata e lasciata sola con i suoi problemi, nell’atmosfera della Notte Bianca, come ha voluto testimoniare anche la presenza del vicesindaco Claudia Lolli. Tantissimi i bambini e le famiglie che hanno partecipato all’iniziativa, con assaggi gastronomici e gadget offerti dai negozi della strada. Insomma, il messaggio “Pigna d’aMare” lanciato per la rilancio del centro storico si è esteso anche alla zona tra piazza Eroi, il mercato annonario e appunto via Agosti.
Ufficialmente, la lunga maratona si è aperta alle 18.30 sul piazzale Vesco davanti alla Capitaneria, nel porto vecchio, con l’intervento dell’assessore alla promozione turistica Giuseppe Di Meco e l’accompagnamento musicale del Corpo bandistico Città di Sanremo che poi, assieme alla “Canta e Sciuscia”, ha girato e suonato fino alla tarda serata nelle strade cittadine. Musica prima di cena anche in piazza Colombo, dove a partire dalle 19 si sono esibiti Margot e due degli artisti lanciati da Sanremolab nell’edizione 2007 del Festival, vale a dire Valeria Vaglio e i Khorakhané.
Alla grande festa si sono man mano unite via Palazzo, piazza Mameli (con “Ginnasticando 2009”), piazza Bresca, piazza San Siro con l’omaggio a Lucio Battisti da parte del gruppo “I Nuovi Solidi”, via Debenedetti con l’”Onda Cubana”, corso Garibaldi e Villa Nobel (con l’apertura straordinaria voluta dalla Provincia).
Tante presenze anche in via Matteotti, dove molti negozi non hanno chiuso neppure per la pausa di cena, per assecondare lo shopping. La festa ha coinvolto soprattutto i sanremesi, ma sono state tantissime anche le persone arrivate dal resto della provincia; e non sono mancati turisti stranieri, soprattutto francesi, e abituali ospiti piemontesi e lombardi che hanno prolungato il loro soggiorno nelle seconde case proprie per partecipare alla Notte Bianca.
La maratona è entrata nel vivo, però, soprattutto dopo cena, quando sono scattati gli eventi dentro e attorno al centro storico, scelto appunto quest’anno come fulcro della manifestazione, vista non solo come una chiusura in bellezza dell’estate, ma anche come occasione per ribadire la volontà di lavorare al rilancio sociale e turistico-economico della Pigna e del resto della parte vecchia di Sanremo. Una dopo l’altra, si sono riempite piazza Cassini, piazza dei Dolori, piazza Cisterna, piazza Santa Brigida, l’anfiteatro San Costanzo, piazza Capitolo, dove il pubblico si è scatenato nella danze fino a notte fonda, in un’atmosfera ancora da piena estate, grazie anche al clima. Tantissimi soprattutto i giovani, protagonisti anche degli spettacoli musicali, teatrali e di arte varie che hanno animato strade e piazze.
Insomma, l’idea della Notte Bianca lanciata con successo dall’ex amministrazione Borea e ripresa dalla giunta Zoccarato, che ha ridato sostanza a un appuntamento che con i tagli del commissario Calandrella era rimasto soltanto sulla carta, si è dimostrata ancora una volta vincente, e soprattutto ha mostrato il volto migliore della città, in termini di accoglienza e capacità di offrire occasioni di divertimento, anche in un modo semplice. Ha funzionato anche la collaborazione tra assessorato al turismo, Sanremo Promotion, associazioni varie e Civ, i Centri integrati di via che riuniscono i commercianti e che hanno organizzato gli appuntamenti al di fuori del centro storico, grazie anche all’isola pedonale istituita tra piazza Colombo, via Matteotti e il mare.
Ufficialmente, la lunga maratona si è aperta alle 18.30 sul piazzale Vesco davanti alla Capitaneria, nel porto vecchio, con l’intervento dell’assessore alla promozione turistica Giuseppe Di Meco e l’accompagnamento musicale del Corpo bandistico Città di Sanremo che poi, assieme alla “Canta e Sciuscia”, ha girato e suonato fino alla tarda serata nelle strade cittadine. Musica prima di cena anche in piazza Colombo, dove a partire dalle 19 si sono esibiti Margot e due degli artisti lanciati da Sanremolab nell’edizione 2007 del Festival, vale a dire Valeria Vaglio e i Khorakhané.
Alla grande festa si sono man mano unite via Palazzo, piazza Mameli (con “Ginnasticando 2009”), piazza Bresca, piazza San Siro con l’omaggio a Lucio Battisti da parte del gruppo “I Nuovi Solidi”, via Debenedetti con l’”Onda Cubana”, corso Garibaldi e Villa Nobel (con l’apertura straordinaria voluta dalla Provincia).
Tante presenze anche in via Matteotti, dove molti negozi non hanno chiuso neppure per la pausa di cena, per assecondare lo shopping. La festa ha coinvolto soprattutto i sanremesi, ma sono state tantissime anche le persone arrivate dal resto della provincia; e non sono mancati turisti stranieri, soprattutto francesi, e abituali ospiti piemontesi e lombardi che hanno prolungato il loro soggiorno nelle seconde case proprie per partecipare alla Notte Bianca.
La maratona è entrata nel vivo, però, soprattutto dopo cena, quando sono scattati gli eventi dentro e attorno al centro storico, scelto appunto quest’anno come fulcro della manifestazione, vista non solo come una chiusura in bellezza dell’estate, ma anche come occasione per ribadire la volontà di lavorare al rilancio sociale e turistico-economico della Pigna e del resto della parte vecchia di Sanremo. Una dopo l’altra, si sono riempite piazza Cassini, piazza dei Dolori, piazza Cisterna, piazza Santa Brigida, l’anfiteatro San Costanzo, piazza Capitolo, dove il pubblico si è scatenato nella danze fino a notte fonda, in un’atmosfera ancora da piena estate, grazie anche al clima. Tantissimi soprattutto i giovani, protagonisti anche degli spettacoli musicali, teatrali e di arte varie che hanno animato strade e piazze.
Insomma, l’idea della Notte Bianca lanciata con successo dall’ex amministrazione Borea e ripresa dalla giunta Zoccarato, che ha ridato sostanza a un appuntamento che con i tagli del commissario Calandrella era rimasto soltanto sulla carta, si è dimostrata ancora una volta vincente, e soprattutto ha mostrato il volto migliore della città, in termini di accoglienza e capacità di offrire occasioni di divertimento, anche in un modo semplice. Ha funzionato anche la collaborazione tra assessorato al turismo, Sanremo Promotion, associazioni varie e Civ, i Centri integrati di via che riuniscono i commercianti e che hanno organizzato gli appuntamenti al di fuori del centro storico, grazie anche all’isola pedonale istituita tra piazza Colombo, via Matteotti e il mare.
